Dal 9 al 12 settembre 2024 si terrà a Bologna l’undicesima edizione della European Conference on Precision Livestock Farming (ECPLF).
La PLF, meglio detta Allevamento di Precisione, è l’unica risposta metodologica e tecnologica possibile per trovare un equilibrio tra la crescente domanda di cibo accessibile a tutti e di qualità, la tutela dell’ambiente, la redditività degli allevatori e la sensibilità etica della gente alla qualità della vita degli animali d’allevamento.
La ECPLF è rivolta alla comunità scientifica, all’industria, ai professionisti, agli amministratori, alle associazioni e ai decisori politici.
Molto interessanti sono gli eventi satellite rivolti al pubblico italiano che si terranno il 9 settembre al Palazzo dei Congressi di Bologna che hanno l’obiettivo di far confrontare direttamente gli accademici che si occupano di PLF con il mondo produttivo, perché uno scambio bilaterale di opinioni e informazioni tra scienziati e mondo produttivo è il prerequisito per un progresso armonico e giusto.
Segnaliamo in particolare i due eventi, gratuiti ed aperti a tutti, moderati da Alessandro Fantini, Direttore di Ruminantia.
Workshop “Precision Livestock Farming per l’adattamento e la mitigazione del cambiamento climatico: applicazioni e nuove frontiere della ricerca”
L’evento organizzato da AGRITECH, che si terrà lunedì 9 settembre 2024 dalle 9:30 alle 12:30, si propone di offrire uno stato dell’arte dell’avanzamento delle attività condotte dai diversi gruppi di ricerca coinvolti nello Spoke 5 del Centro Nazionale di Ricerca per le Tecnologie in Agricoltura – AGRITECH.
Obiettivo dell’evento
Esplorare come la PLF possa contribuire al benessere degli animali, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale. L’evento favorirà lo scambio di conoscenze tra ricercatori, professionisti del settore agricolo e istituzioni.
A chi è rivolto?
L’evento si rivolge, oltre che a tutta la comunità scientifica interessata dalle tematiche trattate dal progetto AGRITECH, anche ad allevatori, veterinari, tecnici, aziende, istituzioni, dottorandi e studenti. La partecipazione è gratuita previa registrazione.
Programma
Introducono/Moderano: Patrizia Tassinari e Daniele Torreggiani
9:30-9:45 – Saluti di apertura
- Alberto Credi – Prorettore alla ricerca Unibo
- Danilo Ercolini – Responsabile scientifico AGRITECH (Unina)
- Rosalba Lanciotti – Direttore Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari Unibo
- Pier Paolo Gatta – Direttore Dipartimento di Scienze mediche veterinarie Unibo
9:45-10:00 – Intervento di apertura: Nicola Lacetera, Leader Spoke 5 AGRITECH “Sustainable productivity and mitigation of environmental impact in livestock systems”
10:00-12:30 – Tavola Rotonda
Modera: Alessandro Fantini (Direttore responsabile Ruminantia)
Tre esponenti di enti e associazioni nazionali del comparto zootecnico si confronteranno con tre portavoce delle attività di ricerca dello Spoke 5 AGRITECH per gli ambiti PLF & genetica, PLF & precision feeding e PLF & strutture e attrezzature per l’allevamento. Sarà posta particolare attenzione alle esperienze e applicazioni a livello aziendale, mettendo in evidenza le relative ricadute e i benefici per il comparto zootecnico, l’ambiente e la sicurezza.
Interverranno:
- Giuseppe Diegoli, Responsabile Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna
- Riccardo Negrini, Direttore Tecnico dell’Associazione Italiana Allevatori (AIA)
- Lea Pallaroni, Direttore Generale Associazione Nazionale Produttori di Alimenti Zootecnici (Assalzoo)
- Alessio Cecchinato, portavoce attività Spoke 5 AGRITECH per l’ambito PLF & genetica (Unipd)
- Massimiliano Petracci, portavoce attività Spoke 5 AGRITECH per l’ambito PLF & precision feeding (Unibo)
- Stefania Pindozzi, portavoce attività Spoke 5 AGRITECH per l’ambito PLF & strutture e attrezzature (Unina)
È previsto uno spazio per interventi dal pubblico per domande e chiarimenti e per portare esperienze e spunti di riflessione.
Tavola rotonda “Identikit dell’allevamento del futuro tra sfide e opportunità – Il contributo dei progetti di rilevante interesse scientifico nazionale in tema di zootecnia di precisione”
L’evento, organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che si terrà lunedì 9 settembre 2024 dalle 16:30 alle 18:00, si propone di far emergere gli aspetti più innovativi delle ricerche condotte dai vari gruppi, con particolare attenzione a quelli suscettibili di applicazioni e con dirette ricadute nelle realtà aziendali, ma anche le opportunità, le sfide e le criticità affrontate dagli studiosi.
A chi è rivolto?
L’evento a partecipazione gratuita e in lingua italiana è rivolto, oltre che alla comunità scientifica, anche ad allevatori, veterinari, tecnici, aziende, istituzioni, dottorandi e studenti.
Programma
16.30-18.00: Tavola rotonda
Modera: Alessandro Fantini (Direttore responsabile Ruminantia).
Interverranno:
- Marcella Guarino (Università degli studi di Milano), Responsabile scientifico nazionale del progetto “L’analisi dei dati PLF per migliorare l’allevamento bovino” (INDACAT).
- Marco Bovo (Università di Bologna), Responsabile scientifico nazionale del progetto “La visione della sostenibilità integrata per il supporto alle decisioni nell’allevamento bovino da latte” (SUS3D).
- Ludovica Mammi (Università di Bologna), Responsabile scientifico nazionale del progetto “Sistemi automatici di monitoraggio e marker biologici per una gestione di precisione della riproduzione nell’allevamento bovino da latte” (DairyReP).
- Stefania Pindozzi (Università degli Studi di Napoli Federico II), Responsabile scientifico nazionale del progetto “Trattamenti del digestato dei reflui zootecnici per ridurre le emissioni di gas serra e le emissioni di ammoniaca e per il recupero dei nutrienti” (LiMiT-DGGas).
- Alberto Finzi (Università degli studi di Milano), Responsabile scientifico nazionale del progetto “strategie innovative per la misura e la mitigazione delle emissioni negli allevamenti intensivi” (EMILI).
18.30: Cocktail